La coccinella arlecchino (Harmonia axyridis) è il nome con il quale sono comunemente conosciute queste coccinelle pericolose che costituiscono una minaccia per l’Europa. Originarie dell’Asia, questi insetti non hanno nulla a che vedere con quelle comuni, che siamo abituati a conoscere.
Le coccinelle arlecchino sono state introdotte in Europa per combattere infestazioni di afidi e altri insetti dannosi per le colture. Tuttavia, si sono rapidamente diffuse e hanno avuto un impatto negativo sull’ecosistema locale. La loro capacità di adattarsi a diversi habitat e di riprodursi velocemente le rende una minaccia per la biodiversità.
Contrariamente alle coccinelle tradizionali, le coccinelle arlecchino sono molto aggressive e si nutrono di altre specie di coccinelle, uova di insetti e larve. Questo comportamento predatorio le rende una minaccia per gli insetti benefici, che svolgono un ruolo importante nell’equilibrio dell’ecosistema.
Le coccinelle arlecchino sono caratterizzate da diverse colorazioni e macchie sul loro guscio. Possono essere rosse, arancioni o nere con macchie nere o bianche. Questa varietà di colori può rendere difficile distinguere le coccinelle arlecchino da quelle comuni, ma le loro dimensioni più grandi e il comportamento aggressivo le rendono riconoscibili.
Sebbene le coccinelle arlecchino possano sembrare innocue, possono mordere le persone se si sentono minacciate. Anche se il morso di una coccinella arlecchino di solito non è pericoloso per gli esseri umani, può causare irritazione e reazioni allergiche in alcune persone. È importante essere consapevoli di questi insetti e prendere precauzioni quando si entra in contatto con loro.
Per gestire l’infestazione di coccinelle arlecchino, è consigliabile adottare misure preventive come sigillare gli ingressi delle case, rimuovere fonti di cibo e nascondigli, e utilizzare reti o schermi per tenere fuori questi insetti. In caso di infestazione grave, è consigliabile consultare un professionista per il controllo dei parassiti.
Qual è la coccinella più velenosa?
La coccinella arlecchino (Harmonia axyridis Pallas, 1773) è un coleottero della famiglia Coccinellidae, di origine asiatica. È una delle specie di coccinelle più comuni e conosciute al mondo, ma è anche considerata una specie invasiva in molte parti del mondo, compresa l’Europa. Questa specie può essere di vari colori, come rosso, arancione, giallo o nero, con macchie nere sul dorso.
La coccinella arlecchino è conosciuta per la sua capacità di difendersi e di proteggersi da predatori. Quando si sente minacciata, può emettere una sostanza gialla e amara chiamata emolinfa, che può irritare la pelle e le mucose degli animali e degli esseri umani. Questa difesa chimica è nota come “reflusso emolinfatico” ed è un meccanismo di difesa efficace per respingere i predatori.
È importante notare che, sebbene la coccinella arlecchino possa emettere questa sostanza difensiva, non è considerata velenosa per gli esseri umani. Tuttavia, alcune persone possono sviluppare una reazione allergica alla sostanza emessa dalla coccinella arlecchino, quindi è comunque consigliabile evitare il contatto diretto con queste coccinelle, specialmente se si è sensibili alle allergie.
In conclusione, la coccinella arlecchino è una specie di coccinella comune e conosciuta, originaria dell’Asia. È in grado di emettere una sostanza difensiva chiamata emolinfa, che può irritare la pelle e le mucose degli animali e degli esseri umani, ma non è considerata velenosa per gli esseri umani.
Come riconoscere la coccinella arlecchino?
La coccinella arlecchino è un insetto molto comune che può essere facilmente riconosciuto da alcune caratteristiche distintive. Innanzitutto, hanno sempre zampe bruno-rossastre che spesso contrastano con il colore degli elitre e dell’addome. Parlando di colore, le coccinelle arlecchino sono marroni sulla parte inferiore dell’addome, anche nelle forme di colore melanico. Questa combinazione di colore può variare notevolmente da individuo a individuo, rendendo difficile la loro identificazione.
Le coccinelle arlecchino sono famose per i loro punti neri o bianchi che adornano i loro elitre. Questi punti possono essere di diverse dimensioni e forme, ma sono sempre presenti. Alcune coccinelle arlecchino possono avere un numero di punti molto elevato, mentre altre possono averne solo pochi. Inoltre, le coccinelle arlecchino possono anche presentare altre macchie o segni sul loro corpo, come strisce o forme irregolari.
È importante notare che le coccinelle arlecchino possono essere facilmente confuse con altre specie di coccinelle. Ad esempio, la coccinella a sette punti è molto simile alla coccinella arlecchino, ma ha solo sette punti neri sui suoi elitre. Allo stesso modo, la coccinella a dieci punti ha dieci punti neri sui suoi elitre. Pertanto, è necessario prestare attenzione ai dettagli e fare riferimento a guide di identificazione o esperti per confermare correttamente la specie di coccinella che si sta osservando.
In conclusione, le coccinelle arlecchino possono essere identificate osservando il colore delle zampe, il colore marrone dell’addome e la presenza di punti neri o bianchi sugli elitre. Tuttavia, a causa delle variazioni di colore, dimensione dei punti e numero di punti dell’elitre, può essere necessario un’ulteriore conferma mediante l’uso di guide di identificazione o l’aiuto di esperti.
Quando una coccinella rossa si posa su di te?
Quando una coccinella rossa si posa su di te, in Italia si considera un buon auspicio. Secondo la tradizione popolare, si crede che il numero di punti neri sulle ali della coccinella rappresenti i mesi di fortuna che seguiranno. Quindi, se una coccinella con sette punti neri si posa su di te, si dice che avrai sette mesi di fortuna. La credenza è così radicata che molte persone cercano attivamente di attirare le coccinelle o di proteggerle quando le vedono, sperando di ottenere buona fortuna.
La coccinella è considerata un simbolo di buona fortuna in molte culture in tutto il mondo. La sua forma tonda e le sue ali brillanti la rendono un animale carino e amato. Inoltre, la coccinella si nutre di afidi, che sono insetti dannosi per le piante. Quindi, la presenza di coccinelle in giardini e campi è spesso vista come un segno di equilibrio naturale e prosperità.
In conclusione, quando una coccinella rossa si posa su di te in Italia, si considera un segno positivo e di buona fortuna. La credenza che il numero di punti neri rappresenti i mesi di fortuna futuri aggiunge un elemento di curiosità e speranza. Quindi, se ti capita di avere una coccinella sul tuo braccio o sulla tua mano, prenditi un momento per apprezzare la sua bellezza e augurati mesi di fortuna e prosperità.
Perché alcune coccinelle sono nere?
Le coccinelle sono insetti molto noti e riconoscibili per la loro colorazione vivace e i distintivi motivi rossi e neri sulle elitre. Tuttavia, non tutte le coccinelle sono di questo colore. Alcune coccinelle possono essere nere o di colori scuri. Ma perché alcune coccinelle sono nere?
La colorazione delle coccinelle è influenzata da vari fattori, tra cui l’adattamento all’ambiente e la protezione dai predatori. Tutte le coccinelle, indipendentemente dal colore, sono dotate di elitre dai motivi rossi e neri. Questi motivi hanno una funzione di difesa, avvertendo i predatori del sapore amaro e sgradevole di questi insetti. Questo sapore è causato dalla presenza di alcaloidi nei fluidi corporei delle coccinelle.
Le coccinelle nere, o di colori scuri, possono essere più comuni in determinate regioni o habitat. La colorazione più scura può fornire un vantaggio adattativo in determinate situazioni. Ad esempio, in ambienti più caldi, dove la temperatura può raggiungere livelli elevati, il colore nero può aiutare a trattenere il calore corporeo e favorire una migliore termoregolazione. Inoltre, la colorazione scura può offrire una maggiore protezione dai raggi ultravioletti del sole.
Perché ci sono tante coccinelle in casa?
Ma come mai questi insetti si trovano in misura così abbondante? Probabilmente il segreto sta nel clima, che in questi giorni sta cambiando repentinamente alternando il primo vero caldo con l’umidità, invogliando gli insetti tipici primaverili a uscire allo scoperto.
La presenza delle coccinelle in casa può essere attribuita a diversi fattori. Le coccinelle sono insetti noti per essere benefici per l’ambiente, in quanto si nutrono di altri insetti dannosi come afidi e mosche bianche. Durante la primavera, quando le temperature iniziano a salire e la vegetazione comincia a crescere, gli afidi si moltiplicano rapidamente e diventano una fonte di cibo abbondante per le coccinelle. Questo spiega perché spesso si vedono coccinelle in giardino o sulle piante.
Tuttavia, è anche possibile che le coccinelle entrino in casa alla ricerca di un ambiente più caldo e accogliente. Durante i cambiamenti climatici e le variazioni di temperatura, le coccinelle possono cercare rifugio all’interno delle abitazioni, dove trovano condizioni più stabili. Possono entrare attraverso finestre aperte, crepe o fessure nelle pareti o nelle fondamenta. Una volta all’interno, possono cercare di trascorrere l’inverno in luoghi tranquilli come soffitti, pareti o angoli nascosti.
Sebbene le coccinelle non siano considerate un problema grave in casa, la loro presenza può essere fastidiosa per alcune persone. Inoltre, possono lasciare macchie gialle o arancioni se vengono schiacciate. Se si desidera evitare che le coccinelle entrino in casa, è possibile prendere alcune precauzioni come sigillare bene finestre e porte, riparare eventuali crepe o fessure nelle pareti e utilizzare reti o zanzariere per impedire loro l’accesso. In caso di infestazione grave, potrebbe essere necessario ricorrere all’aiuto di un professionista per eliminare le coccinelle in modo sicuro ed efficace.